Esibizioni 2025

The Sculpture Show 2nd edition

Opere di Peter Simon Mühlhäußer, Pierre-Alix Nicolet, Kelly Robert e Bruno Walpoth

28-06-2025

la mostra “The Sculpture Show 2025”, una selezionata indagine sulla scultura contemporanea figurativa che presenta quindici opere, tra cui alcune inedite, di Peter Simon Mühlhäußer (Göppingen, 1982), Pierre-Alix Nicolet (Vesoul, 1991), Kelly Robert (New Port Beach, 1976), Bruno Walpoth (Bressanone, 1959) realizzate in diversi materiali come il marmo, il legno, il bronzo, la terracotta e il vetro.

Formati, stili e materiali differenti – quelli dei quattro artisti esposti – che dimostrano la versatilità del linguaggio scultoreo e la vastità delle sue possibilità espressive.

Peter Simon Mühlhäußer presenta cinque sculture in marmo, ritornando così all’origine della sua formazione artistica.

Se in un primo tempo le sue opere hanno raccontato storie, in una fase successiva l’arte di Mühlhäußer si è concentrata di più sulle possibilità espressive. Per questo motivo ha sperimentato con i materiali più diversi e utilizzato la tecnologia, spingendosi oltre i limiti di ciò che può essere creato nell’ambito della scultura figurativa.

Con la serie esposta a Pietrasanta, l’artista torna alle origini presentando un nucleo di opere realizzate in marmo, in cui la maestria dell’artista esalta le tante e varie possibilità artistiche di questo materiale.

Mühlhäußer inizia la sua formazione artistica nel 2004, studiando come scultore alla Scuola Professionale per la Lavorazione del Marmo Johannes Steinhäuser di Lasa (BZ) fino al 2007. Nel 2009 ha ottenuto il Master of Fine Arts presso la New York Academy of Art, diplomandosi con lode.

Pierre-Alix Nicolet inizia a studiare scultura in Borgogna nel 2009. Dopo un viaggio di due anni in Amazzonia, a contatto con le popolazioni indigene, che cambierà la sua percezione della vita e dell’arte, torna in Europa per studiare all’Accademia di Belle Arti di Carrara.

La sua ricerca esplora i modi in cui anche le forme più frammentate o ancora in evoluzione possano assumere un nuovo significato in relazione a ciò che le circonda. Per farlo, Nicolet fotografa da varie angolazioni una prima scultura in gesso. Gli scatti vengono poi stampati su lastre di vetro che verranno posizionate l’una di fronte all’altra nell’opera finale, restituendo la tridimensionalità originale della scultura. In mostra, si ammirano quattro suoi lavori, di cui tre in vetro e uno in bronzo.

Le quattro opere, due in bronzo e due in terracotta, di Kelly Robert sono fortemente rappresentative della sua poetica. Sono figure dall’anatomia esagerata, al limite dell’astrazione, che raccontano di persone che hanno affrontato sofferenze personali intense, ma che hanno reagito alle avversità con vigore. Per esprimere tale energia, Robert accentua volontariamente le pose, contorcendole oltre natura per enfatizzare la forza sprigionata in quel momento di speranza. Materiali, finiture, metodi di lavorazione e scelta dei colori, sono tutti funzionali a tale racconto.

Diplomata alla Rhode Island School of Design nel 2001, Robert consegue un Master of Fine Arts presso la New York Academy of Art nel 2020, dopo aver ottenuto due borse di studio e due soggiorni di studio a Carrara.

Le sculture di Robert sono state esposte in numerose esposizioni e fanno parte di diverse collezioni di rilievo.

SEASON OPENING

24-05-2025

Pietrasanta. Accesso Galleria è lieta di inaugurare l’11ª Apertura della Stagione con una mostra collettiva che vede protagonisti cinque artisti internazionali dai linguaggi e tecniche ben distinti:

Susanna Bauer, Sabatino Cersosimo, Marina Kiselyova, Pierre-Alix Nicolet e Nick Willems.

L’esposizione si sviluppa lungo le pareti della galleria e mette in evidenza una sensibilità condivisa per la superficie, la struttura e i significati insiti in ogni medium. Dal legno bruciato alle foglie cucite, dall’acciaio ossidato ai delicati acquerelli, ogni linguaggio è unico, ma parte di un corale dialogo armonioso.

Susanna Bauer lavora con foglie trovate e sottile filo di cotone, utilizzando tecniche tradizionali di uncinetto per riparare, decorare e reimmaginare forme naturali. Espone cinque opere composte da foglie e filo di cotone.

Sabatino Cersosimo dipinge a olio su acciaio, ossidando selettivamente la superficie per creare figure effimere, che appaiono consumate dal tempo o forse mai completamente formate. Il risultato di questo metodo è, nelle parole dell’artista, un “affresco al contrario”: le sue figure appaiono frammentate, ma laddove il tempo ne mangiava i dettagli, le opere di Cersosimo scelgono le lacune da subito. In mostra quattro dipinti a olio e ossidazione su acciaio.

Marina Kiselyova unisce la precisione botanica a una sensibilità poetica. Formata in matematica, riconosce nelle spirali di petali e cardi l’incarnazione naturale della sequenza di Fibonacci. Espone sei acquerelli su carta raffiguranti frutta e verdura.

L’apertura di quest’anno segna anche il debutto a Pietrasanta di Pierre-Alix Nicolet e Nick Willems:

Pierre-Alix Nicolet realizza disegni a carboncino in cui un’immagine si sovrappone o svanisce in un’altra, a volte frammentata e ricomposta, altre volte dissolvendosi in impressioni lievi. Pur lavorando in due dimensioni, le sue opere evocano una presenza scultorea. Espone cinque disegni a carboncino su carta.

Nick Willems “dipinge con la distruzione”, utilizzando il fuoco come strumento di disegno su grandi pannelli di legno. Attraverso combustione, raschiatura e levigatura, crea immagini altamente materiche, spesso di alberi e forme naturali, che emergono dagli strati del legno e della venatura. Espone tre dipinti di grande formato.

Insieme, questi artisti formano una costellazione di pratiche che, sebbene diverse per medium e approccio, risuonano per tono. L’11ª Apertura della Stagione offre un inizio contemplativo alla stagione estiva.