Sabatino Cersosimo è nato a Torino nel 1974. Vive e lavora a Berlino.
Cersosimo si è inizialmente dedicato allo studio di pubblicità e design, per poi ottenere successivamente un diploma in Decorazione e Pittura dall’Accademia di Belle Arti di Torino, nel 1999.
La tecnica principale di Cersosimo è la pittura a olio su acciaio, del quale ossida parti della superficie. Dopo anni di esperienza con questo metodo, l’artista è in grado di creare l’ossidazione dove preferisce e di prevenirne la diffusione nel tempo. Per preservare il dipinto applica in seguito lacca e cera. Queste tecniche permettono a Cersosimo di riflettere sui temi del tempo, della volontà e del caso… in bilico tra controllo e imprevedibilità.
Il risultato di questo metodo è, nelle parole dell’artista, un “affresco al contrario”. Come in molti affreschi le sue figure appaiono frammentate ed effimere; tuttavia, invece che essere vittime del tempo che ne consuma i dettagli, le opere di Cersosimo sembrano suggerire la presenza di qualcosa che potrebbe essere stato ma che mai fu.
I soggetti figurativi dei dipinti di Cersosimo sono ispirati da diverse fonti. Spesso sono gli sconfitti o gli anti-eroi, che lottano con i dubbi ma che sperano in qualcosa di più. Possono essere, a volte, personaggi tratti da libri o film; altri, invece, sono più diretti e provengono dalle esperienze e percezioni dell’artista. Recentemente, dopo aver assistito a reportage dedicati a rifugiati in cerca di un’esistenza migliore, Cersosimo ha creato una serie di immagini ravvicinate che ritraggono le emozioni sui volti di queste persone.
Cersosimo ha partecipato a numerose mostre, tra cui una personale presso l’Istituto Max Planck per lo Sviluppo Umano a Berlino. I suoi dipinti sono conservati in varie collezioni in tutto il mondo.